| Costruttore | Omiatex |
| Anno | 2008 |
| Tipo di tecnologia | Carbone attivo |
| Capacità | 4500Nm3/h |
| Recenti investimenti |
2017: Condensatore principale sostituito 2018: Tutte le valvole sostituite |
| Incluso |
La macchina è composta dalle seguenti parti N.01 Raffreddatore d'aria carico di solvente; N.01 Ventilatore d'aria carico di solvente; N.03 adsorbitori verticali a carboni attivi; N.01 Raffreddatore;< BR>N.01 Condensatore; N.01 Serbatoio toluene 0,5 m3; N.01 Pannello di controllo/alimentazione elettropneumatico; N.01 Sistema di raffreddamento acqua; N.08 Ingresso valvole a farfalla / uscita aria; N.06 Valvole a sfera vapore/condensa; |
| Caratteristiche speciali | In manutenzione da parte di un'azienda professionale che può installare la macchina in tutto il mondo |
L'impianto di recupero solventi “recupera” il solvente che viene poi riutilizzato nel processo, mentre l'RTO “brucia”. Nell'impianto di recupero l'aria proveniente dalla produzione e contenente i COV viene inviata a serbatoi di carboni attivi. I carboni attivi adsorbono i solventi e vengono poi rigenerati con vapore caldo che desorbe i solventi dal carbone “trascinando” con sé i solventi. La miscela di solventi e vapore/condensa in uscita dal serbatoio di carbone attivo viene condensata nel condensatore di processo utilizzando acqua di raffreddamento. La miscela condensata raggiunge una vasca di decantazione dalla quale viene estratto il solvente e riportato in produzione. L'impianto di recupero solventi è adatto al trattamento dei flussi d'aria inquinati da COV, provenienti da stampa rotocalco, stampa flessografica, processi di spalmatura ecc. Molti di questi impianti (rigenerazione del vapore) sono stati venduti nell'industria manifatturiera dei nastri adesivi. Particolarmente adatto al recupero di solventi scarsamente solubili in acqua (Toluene, Esano ecc.), attualmente l'impianto è stato utilizzato per il recupero del Toluene utilizzato in un particolare processo di rivestimento.
